Pachysandra: cos’è, caratteristiche, quando si pota e quanto costa


La Pachysandra è un genere che comprende circa 200 specie di arbusti sempreverdi e decidui e di piccoli alberi originari delle regioni della Cina e del Giappone. Queste piante portano foglie coriacee che di solito sono disposte in verticilli intorno al fusto crescono anche come piccole erbe striscianti o come arbusti eretti.

Molte specie di questo genere producono bacche che sembrano piselli verdi quando maturano da giugno ad agosto. Questa pianta è chiamata anche Alligator Weed, Devil’s Elm, Green-Lipped Asphodel, Krantz at home o Panda Plant per la sua somiglianza con l’impronta di una zampa animale. Continuate a leggere per saperne di più!

Dove cresce la pachysandra?

Questa pianta sempreverde è originaria delle aree subtropicali e tropicali, viene anche coltivata come ornamento nelle regioni temperate. Cresce meglio in pieno sole o in ombra parziale e in terreni ben drenati, ma può crescere anche in condizioni di ombra parziale o completa e in terreni umidi.

Nelle aree subtropicali cresce nelle piantagioni di ananas, nelle savane e nelle foreste tropicali. Nelle regioni temperate cresce nelle foreste decidue, nei giardini ombreggiati e lungo le rive dei fiumi. Può essere coltivata con successo in contenitori o in casa, si adatta bene in vasi con un buon strato di drenaggio.

In contenitori, la pianta richiede una miscela di terreno poroso con una buona quantità di terriccio di foglie, ricco di materiali organici, richiede inoltre una zona con temperatura e umidità moderate.

Come coltivare questa pianta?

La Pachysandra è una pianta a bassa crescita che può essere coltivata come pianta decorativa da interno o come perenne da esterno. Preferisce il pieno sole o l’ombra parziale e un terreno ben drenato, cresce meglio nelle regioni calde e nelle zone con buone precipitazioni, come le aree subtropicali o le foreste pluviali tropicali.

Può essere coltivata come pianta da interno o in contenitori al chiuso ed è preferibile coltivarla in un vaso che non sia più grande di cinque centimetri rispetto alla pianta stessa. I vasi da interno devono avere buoni fori di drenaggio, in modo che l’acqua in eccesso possa defluire facilmente. La temperatura ideale per la pachysandra è tra i 17 e i 25 gradi.

L’umidità deve essere moderata, tra il 55 e il 75%, può essere coltivata anche all’aperto nelle zone USDA 9-11. La zona di impianto deve essere ombreggiata e ben drenata, non deve essere soggetta a correnti d’aria e a spruzzi d’acqua. Il terreno per la pachysandra deve essere una buona miscela organica con un PH da 6,5 a 7. Innaffiate la pianta moderatamente ma regolarmente, troppa o troppo poca acqua può uccidere la pianta. 

Benefici

  • Questa pianta è estremamente decorativa.
  • Piace anche alle api e agli uccelli.
  • Ha foglie aromatiche che vengono utilizzate per scopi medicinali.
  • Le foglie, i fiori e le bacche sono commestibili e si dice che facciano bene alla salute.
  • Questa pianta tollera la siccità ed è molto resistente.
  • È una pianta ideale per gli ambienti esterni.
  • Richiede poca manutenzione.
  • Questa pianta è facile da coltivare.

Svantaggi

  • Questa pianta non è adatta alla coltivazione all’aperto nelle regioni calde. – Richiede sole pieno o ombra parziale e terreno ben drenato.
  • E’ sensibile a parassiti come gli afidi.
  • In alcune zone è considerata invasiva.
  • Questa specie non si propaga facilmente da seme.
  • È anche costosa da acquistare.
  • Queste piante richiedono manutenzione.
  • Richiedono molta acqua.
  • La pachysandra è considerata una pianta invasiva in molte aree.
  • Si riprende lentamente dai danni alle radici.
  • È anche considerata un’erbaccia.