Irrigazione del prato: come e quando si effettua, consigli e tecniche


Non c’è niente di più frustrante che tornare a casa dopo una lunga giornata e rendersi conto che il prato si è seccato e le piante del giardino hanno un aspetto triste. Ma non c’è da preoccuparsi: l’erba non ha sentimenti, ma ha delle esigenze.

È qui che entrate in gioco voi: i prati hanno bisogno di essere annaffiati per rimanere sani e verdi, quindi è importante sapere con quale frequenza. Alcuni prati richiedono meno acqua di altri a causa della loro posizione o del tipo di terreno; ecco alcuni consigli su quando e quanto spesso innaffiare il prato!

Quando innaffiare il prato

Ci sono due stagioni principali in cui è necessario annaffiare il prato: l’estate e l’inverno. Durante i mesi estivi, il prato deve essere innaffiato almeno una volta al giorno, meglio se due, in questo modo si mantiene l’erba sana e si evita che diventi troppo secca.

I mesi autunnali e invernali richiedono meno acqua, poiché l’erba non cresce così velocemente e può essere annaffiata semplicemente una volta alla settimana. Una terza stagione è la primavera, quando il prato deve essere bagnato due volte a settimana. In generale, si può innaffiare il prato quando è completamente asciutto; se è ancora un po’ umido, aiuterà a riempire le crepe del terreno che potrebbero far entrare troppa luce solare.

Quanta acqua usare

Non esiste una regola precisa sulla quantità d’acqua da utilizzare per il prato. Dipende da molti fattori, tra cui il clima e il tipo di terreno. In generale, si desidera che il prato sia leggermente umido, ma non fradicio. Se il clima è caldo e secco, si può usare circa un bicchiere e mezzo d’acqua per metro quadrato di prato. Se fa molto freddo o piove, si possono aggiungere fino a due tazze d’acqua per metro quadro.

La regola migliore è quella di aggiungere acqua in base al colore dell’erba: se è prevalentemente verde, non aggiungete acqua, ma se è prevalentemente marrone, ha bisogno di acqua. Potete sempre usare un tubo per innaffiare il prato quando il vento o la pioggia sono troppo forti per farlo con l’irrigatore.

Evitare di innaffiare troppo il prato

Questo è uno degli errori più comuni che si commettono quando si innaffia il prato. Troppa acqua fa morire il prato, lasciando chiazze marroni sull’erba e trasformando l’area in fango. Ci sono due modi per irrigare troppo il prato: non sapendo quando l’acqua è sufficiente e non lasciando asciugare completamente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra.

Il primo modo per irrigare troppo il prato è quello di non sapere quando l’acqua è sufficiente, questo accade di solito quando non si innaffia regolarmente il prato o quando fa molto caldo e si secca. Ci sono diversi modi per capire se l’erba ha bisogno di acqua: se è marrone, se ci sono segni di appassimento come foglie arricciate e se il terreno è umido.

Il secondo modo per irrigare troppo il prato è lasciare che rimanga troppo bagnato. Di solito questo accade se non si aspetta che il prato si asciughi completamente prima di annaffiare di nuovo. Ci sono diversi segnali che indicano che il prato è stato innaffiato troppo: il terreno è inzuppato, l’erba è appassita e il prato non ha il colore verde intenso che ha di solito.