Ciclamino (Cyclamen): cos’è, caratteristiche e come curarlo in casa


Se siete mai stati in un giardino botanico, sapete che ci sono molte piante e fiori bellissimi. Uno di questi è il ciclamino, una pianta da appartamento che richiede poca manutenzione e che sta benissimo in ogni casa e richiede anche poca manutenzione.

Hanno bisogno di pochissime cure per mantenersi sane e vivaci, infatti necessitano di annaffiature settimanali solo quando il terreno si è asciugato completamente tra un’annaffiatura e l’altra. Se state cercando un modo per prendervi cura del vostro ciclamino in modo che rimanga felice e sano anno dopo anno, continuate a leggere!

Come coltivare un ciclamino

A differenza di altre piante e fiori, il ciclamino può essere coltivato a partire dai semi. Perciò, se volete coltivare i vostri, potete acquistare alcuni semi online o in un negozio di giardinaggio locale, in alternativa è possibile coltivare un ciclamino da una pianta già avviata. Tuttavia, è necessario coltivare un ciclamino a partire da una radice, quindi è necessario trovare un ciclamino con una radice spessa.

Dovreste essere in grado di riconoscere una radice spessa perché dovrebbe attorcigliarsi, non avere foglie verdi attaccate e avere un bulbo all’estremità. Una volta trovata una pianta con una radice spessa, dovreste essere in grado di identificare il resto della pianta. Il ciclamino è una pianta perenne non troppo difficile da coltivare, si adatta in casa o all’aperto nei climi più caldi.

Le piante non sono troppo esigenti riguardo al terreno da utilizzare, il quale deve essere ben drenato, ma non troppo sabbioso. È possibile utilizzare perlite o vermiculite come ammendante. Per quanto riguarda l’annaffiatura del ciclamino, è necessario dargli da bere una volta ogni due o tre giorni.

Annaffiatura corretta

La cosa più importante da sapere sull’annaffiatura del ciclamino è che bisogna aspettare che il terreno si asciughi completamente tra un’annaffiatura e l’altra. Se si annaffia troppo spesso, le radici della pianta si intasano d’acqua nel terreno, il che non è positivo per la pianta, deve risultare leggermente duro, ma non troppo.

Se il terreno è troppo asciutto, le radici del ciclamino si intaseranno d’acqua e non saranno in grado di assorbire l’acqua e le sostanze nutritive adeguate. Quindi, è meglio innaffiarlo quando il terreno è un po’ troppo umido.

Nutrimento della pianta

Il ciclamino può essere una pianta schizzinosa, il che significa che potrebbe non ricevere abbastanza sostanze nutritive dal terreno o che potrebbe non essere in buona salute. Essendo una pianta perenne, in genere ricresce dalle radici se viene tagliata ed è possibile concimarla una volta a intervalli deboli (metà dose va bene), ma non troppo spesso.

Se si concima troppo spesso, il ciclamino riceve troppe sostanze nutritive, il che non gli fa bene. Se le foglie iniziano a ingiallire o diventano marroni e muoiono, è segno che il ciclamino sta ricevendo troppe sostanze nutritive, potete tagliare le foglie morte e continuare a irrigare le radici.

Il ciclamino in inverno

Infine, ricordate sempre che il ciclamino è una pianta da interno anche se può richiedere poca manutenzione è importante innaffiarlo quando il terreno è completamente asciutto. Per innaffiare il ciclamino si può utilizzare un sottovaso per piante o un sottovaso a base larga. Durante il corso della stagione invernale più fredda deve essere tenuto al riparo dalla intemperie. Assicuratevi inoltre che il sottovaso non tocchi le foglie della pianta.