
È possibile coltivare in casa un’ampia varietà di piante da appartamento per aggiungere verde e un profumo naturale all’arredamento. La maggior parte delle specie ha bisogno di almeno 12 ore di luce solare al giorno e di un luogo con un buon flusso d’aria, ma alcune sono sorprendentemente resistenti anche in condizioni più estreme.
Mantenere le piante d’appartamento richiede però un po’ di lavoro, dall’annaffiatura al monitoraggio dei cicli di luce, dalla protezione dai parassiti al cambio d’aria se non ricevono abbastanza ossigeno. Per fortuna, è molto più facile di quanto si pensi mantenere il verde in casa. Scoprite la nostra top ten delle migliori piante da tenere in casa!
Quali sono le piante che possono essere tenute in casa?
In generale, le piante da appartamento possono essere coltivate in casa nelle regioni temperate, anche se ai tropici le difficoltà sono maggiori. Le piante tropicali devono essere coltivate in casa nelle regioni temperate solo in inverno, mentre le specie temperate possono essere coltivate in casa tutto l’anno. È importante notare, tuttavia, che anche se le piante da interno possono essere coltivate con successo in molte parti del mondo, le condizioni variano in modo significativo a seconda del clima locale e della specie vegetale coltivata.
Ci sono alcuni elementi che rendono una pianta un buon candidato per la coltivazione indoor. Innanzitutto la pianta deve essere in grado di tollerare bassi livelli di luce e alta umidità, due fattori difficili da gestire, deve in grado di crescere bene nel terriccio e avere radici che non diventino troppo grandi per il vaso.
Le piante che non possono essere tenute in casa per vari motivi sono quelle che richiedono molta manutenzione (come i cactus), quelle che hanno bisogno di molto spazio per crescere (come i filodendri o le orecchie di elefante) e quelle che non perdonano molto se non ricevono abbastanza luce (come le bromelie da fiore).
Il flusso d’aria necessario
Poiché la maggior parte delle piante da interno ha bisogno di almeno 12 ore di luce solare al giorno, tendono a dare il meglio se coltivate in una stanza con un buon flusso d’aria. Ciò significa che la stanza deve essere ventilata e sufficientemente lontana da altre pareti interne o porte, in modo che l’aria calda non rimanga intrappolata vicino alla pianta.
Il movimento dell’aria aiuta anche a evitare che le piante da interno subiscano uno shock, che può causare l’ingiallimento o la caduta delle foglie, le specie che si trovano in una stanza poco trafficata e che godono di un buon flusso d’aria hanno meno probabilità di soffrire di marciume radicale e non avranno bisogno di essere rinvasate così spesso.
Irrigazione necessaria
Se tenete una pianta in casa, dovete assicurarvi che venga annaffiata poiché non hanno accesso al terreno naturale e non ricevono la stessa quantità di pioggia delle piante da esterno, è più probabile che soffrano di carenze e malattie, quindi è importante mantenerle ben irrigate.
Ci sono alcuni modi per garantire che una pianta d’appartamento riceva acqua a sufficienza. Il più semplice è quello di predisporre un impianto a goccia, ma non sempre è possibile, per le piante da interno con vasi che non consentono un impianto a goccia, si può provare con un tubo a immersione.
Si può anche usare un terriccio di buona qualità, che ha molte proprietà di ritenzione idrica. Se tenete una pianta d’appartamento che cresce lentamente e ha bisogno di essere annaffiata più spesso, provate a usare un salvapianta o un vassoio per il rinvaso per facilitare l’annaffiatura.
La base della pianta
Il fondo del vaso è un buon indicatore per capire se una pianta riceve abbastanza acqua. Se si notano segni di marciume radicale, come macchie bianche o marroni sul terriccio, è necessario aumentare la frequenza delle innaffiature finché il problema non scompare.
In alternativa, potrebbe essere necessario rinvasare la pianta, tra i segni che indicano che una pianta sta ricevendo troppa acqua ci sono foglie cadenti, foglie appassite o arricciate e imbrunimento delle radici.
Proteggere le piante d’appartamento dai parassiti
Mentre alcune piante da interno sono abbastanza facili da mantenere libere da parassiti, altre possono rappresentare una seria minaccia per la vostra salute. Ragni, coleotteri, afidi, cocciniglie, acari e tripidi sono solo alcuni dei parassiti che possono attaccare le piante da appartamento.
Tenere sotto controllo questi parassiti è una delle maggiori sfide per i giardinieri indoor. Ci sono alcune cose che si possono fare per tenere a bada i parassiti. Innanzitutto, imparate a conoscere il più possibile le vostre piante e le loro esigenze. Questo vi aiuterà a capire meglio quali sostanze nutritive utilizzano le vostre piante e cosa dovete fare per mantenerle in salute.
In secondo luogo, assicuratevi di avere un forte flusso d’aria nella stanza in cui le coltivate, questo eviterà che la stanza diventi troppo calda e contribuirà a tenere lontani gli insetti.